Uno sguardo fresco è segno di giovinezza. Gli occhi hanno la capacità di comunicare emozioni e sentimenti, di esprimere i nostri pensieri ma anche di rilevare la reale età anagrafica, con gli occhi noi dimostriamo la nostra stanchezza, il nostro stato di salute .

La pelle attorno agli occhi è molto sottile, delicata, povera di grasso e pertanto può invecchiare se non trattata precocemente. Già in giovane età per questa sua naturale delicatezza compaiono le prime rughe, poi con il tempo lo sguardo si modifica e appaiono i primi segni di affaticamento e stanchezza. Si accentuano borse e occhiaie, velate da un alone grigio bluastro accompagnato da un avvallamento sotto le palpebre, e si evidenziano le rughe attorno agli occhi ( zampe di gallina).

Le sopracciglia si abbassano, modificando il loro profilo, dando un aspetto severo o arcigno.

Pertanto è forte il desiderio di attenuare questi segni del tempo per ridurre quell’aspetto stanco , triste o spesso corrucciato.

La medicina estetica oggi è in grado di “ringiovanire” lo sguardo con trattamenti non invasivi specifici e dedicati.

Pertanto Il trattamento dovrà essere combinato con l’utilizzo del botulino, del filler e di prodotti iniettabili specifici, di peeling, permettendo così un recupero dell’armonizzazione del volto e in particolare dello sguardo attraverso una azione liftante e rilassante di tutta la zona.

INDICAZIONI

• Sguardo stanco con occhiaie , solco lacrimale accentuato e borse palpebrali di ridotte dimensioni.
• Rughe a “zampa di gallina”
• Palpebre asimmetriche

LA MIA TECNICA

Utilizzo sempre tecniche combinate adatte al problema da migliorare.

Il trattamento con poche gocce di botulino permette di aprire lo sguardo, distendere la cute attorno agli occhi e sollevare le palpebre creando un effetto lifting , correggere le asimmetrie palpebrali, togliere lo sguardo severo.

Il filler permette di restituire volume e rotondità , migliorando la proiezione dello zigomo, ridando pienezza all’arco sopracciliare, restituendo turgore in quel avvallamento posto sotto la palpebra detta la valle delle lacrime.

Il filler è inserito utilizzando una speciale micro cannula flessibile che non crea traumi e che permettere di distribuire in modo uniforme l’acido ialuronico.

Attualmente si utilizza un prodotto specificatamente pensato per la correzione dell’occhiaia nel quale oltre all’acido ialuronico sono affiancate con lo scopo dermoristrutturante vitamine e aminoacidi.

Per ultimo utilizzo dei peeling dedicati che con il loro effetto idratante permettono un miglioramento del tono e turgore della regione palpebrale.